Pulire sì, ma non troppo: le faccende e le pulizie che possiamo fare meno spesso

di Angelica Vianello

28 Maggio 2021

Sebbene pulire e igienizzare le varie superfici di casa e magari anche lavare il cibo che acquistiamo prima di riporlo a volte è una pratica essenziale per garantire la corretta igiene delle nostre abitazioni, ci sono occasioni in cui farlo troppo spesso può avere qualche controindicazione o non essere strettamente necessario.

Lavare sempre mobili di legno o tende, così come sciacquare la carne o sbucciare tutte le verdure quando magari basta lavarle: queste e altre faccende domestiche sono di quelle di cui occuparsi anche meno spesso di quanto si pensi, se non del tutto evitate.

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• Lavare i tegami di ghisa: gli oggetti in ghisa non dovrebbero essere lavati se non occasionalmente. Possono infatti finire per arrugginirsi, mentre il trattamento ideale è con olio: va sparso nel tegame e poi portato via con un fazzoletto, così da rimuovere anche lo sporco. Quando proprio si devono lavare, bisogna sempre ricordarsi di asciugarli per bene
• Piegare tutti gli indumenti intimi: invece di perdere tempo a piegare con cura e nello stesso modo tutti gli indumenti intimi da riporre in un cassetto, aiutatevi riponendo con cura solo quelli in tessuti più leggeri e delicati, e gli altri potete anche impilarli più velocemente, o magari solo dividerli con l'aiuto di divisori per cassetti.
• Lucidare spesso i mobili di legno: solo i mobili più pregiati, con finitura cerata od olio, possono essere puliti e trattati spesso. Negli altri casi, invece, usare troppo di frequente i prodotti per pulirli potrebbe erodere la superficie e rendere il mobile più opaco. Quindi basta trattarli con prodotti per pulire e lucidare un paio di volte all'anno, e limitarsi a spolverare spesso, eventualmente eliminando singole macchie.
• Stirare tutto il bucato sempre: il calore del ferro da stiro può alla lunga portare all'usura più veloce dei tessuti. Per tutti quelli che non hanno strettamente bisogno di essere perfettamente stirati, lasciateli asciugare in modo che spiombino per bene e perdano naturalmente le grinze.
• Quando si lavano i piatti, se dovete metterli in lavastoviglie, potete anche solo limitarvi - se non volete perdere troppo tempo - a eliminare i residui di cibo, senza prelavare a mano come fanno alcuni. E se non vi piace lasciarli asciugare da soli, oppure non volete che si vedano le macchioline su alcune stoviglie, usate sempre dei panni asciutti e puliti invece degli strofinacci che girano in cucina da un po', e che sono pieni di germi.
• Sbucciare tutti i cibi prima della cottura: cibi come zucchine, patate e tutto ciò che ha delle bucce sottili possono essere cotti anche con la buccia, ben lavata e da rimuovere dopo la cottura. A volte conferisce un gusto del tutto diverso ai piatti.

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• Pulire i fornelli dopo ogni utilizzo: se lo si fa con agenti molto delicati (saponi per piatti delicati, sapone di Marsiglia), non c'è problema. Ma insistere con ingredienti più aggressivi significa poi rovinare la finitura superficiale e opacizzare i fornelli. Quindi rimuovete sempre eventuali macchie di sporco che rischiano di concretizzarsi, ma procedete a una pulizia completa un po' più di rado.
• Lavare le tende troppo spesso: bisognerebbe occuparsene ogni 6 mesi, a meno che non ci siano animali in casa che magari finiscono per sporcarle, o se si nota la presenza di sporcizia o cattivi odori. Lavarle spesso, però, fa sbiadire velocemente i colori, quindi a volte basta passare l'aspirapolvere o anche ricorrere a pulitori a vapore.
• Lavare la carne prima di consumarla: per eliminare i batteri serve il calore, mentre l'acqua da sola potrebbe ottenere l'effetto contrario. Quanto poi ad altri cibi, come i funghi, meglio lavarli solo prima di consumarli, e non prima di metterli in frigo, per evitare che si rovinino più in fretta.
• Rimuovere le macchie strofinando subito: per facilitare le pulizie di tante macchie su varie superfici di casa, lasciate agire per qualche minuto i detergenti, che scioglieranno gran parte dello sporco rendendo più veloce la fase di rimozione manuale. 

Così si può evitare qualche piccola fatica in più e anche guadagnare un po' di tempo!