Infissi sporchi e impolverati? Falli tornare come nuovi con qualche semplice trucco

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di Angelica Vianello

22 Agosto 2021

Infissi sporchi e impolverati? Falli tornare come nuovi con qualche semplice trucco
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Tutti notiamo subito quando il vetro di una porta o una finestra è molto sporco, così come al contrario salta all'occhio la pulizia perfetta che fa brillare il vetro, quando sembra quasi che non ci sia nulla a dividere la stanza dall'esterno. Di certo la pulizia di queste superfici è importante, ma anche le cornici delle porte e delle finestre meritano attenzione: gli infissi si sporcano esattamente quanto il vetro, soprattutto all'esterno, e si nota poi la differenza quando anche questi vengono fatti splendere come nuovi.

Per occuparsi di queste superfici si possono usare una serie di rimedi fai-da-te semplici ed efficaci, che vi riportiamo di seguito.

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Con tutta la pioggia e il vento che sporcano gli infissi all'esterno e la polvere e sporcizia che si accumula all'interno, per prima cosa bisogna assicurarsi di eliminare proprio la patina di sporcizia più volatile: usate quindi panni cattura-polvere, vecchi stracci o panni in microfibra asciutti (o solo leggerissimamente inumiditi) per rimuovere il grosso della polvere all'esterno, mentre all'interno potete agire direttamente con l'aspirapolvere, se preferite.

Fatto ciò, bisogna agire in modo diverso a seconda del materiale in cui sono realizzati gli infissi.

  • PVC: sul PVC è bene non usare nulla che sia anche solo minimamente abrasivo, per cui ogni prodotto andrà strofinato con spugnette o panni in microfibra, e meglio se spruzzando il detergente su di essi e non direttamente sulla superficie da pulire.
    Quanto alle sostanze con cui pulire, meglio non ricorrere ai prodotti che contengono alcol o componenti troppo aggressive (niente aceto né detergenti per vetri, quindi), ma preferite acqua calda con un po' di detergente per piatti, o magari sapone di Marsiglia.
  • Legno: anche sul legno è meglio evitare l'aceto a meno che non ci siano aloni giallastri sul legno laccato bianco, preferendo un sapone più delicato ma capace di sgrassare come quello di Marsiglia. Scioglietene uno o due cucchiai in acqua calda passatelo sull'infisso con un panno in microfibra o lana. Usatene un secondo per risciacquare, con pochissima acqua e poi un terzo per asciugare.
    Nel caso in cui si renda necessario ricorrere all'aceto, invece, diluitene un bicchiere per litro di acqua, passandolo con una spugnetta sulla zona da trattare e sciacquando e asciugando solo dopo qualche minuto.
  • Alluminio: è il materiale più resistente, e si può agire sia con detersivo per piatti, che sapone di Marsiglia che direttamente con aceto bianco, se lo sporco è particolarmente ostinato. Le modalità sono le stesse viste per gli materiali. Se poi si dovesse cercare di rimuovere incrostazioni più difficili, è possibile creare una pastella con acqua e bicarbonato e strofinarla con un vecchio spazzolino, sciacquando poi subito dopo.

Non sono pulizie da fare troppo spesso, ma vale la pena ricordarsi di occuparsene ogni volta che gli infissi si sporcano troppo, e con pochi gesti si manterranno in ottime condizioni.

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