Maglioni e indumenti di lana: rendili sempre morbidi con queste dritte
Durante le giornate più fredde dell'anno non c'è niente come un comodo maglione di lana per scaldarci, o una soffice sciarpa e i vari tipi di indumenti più morbidi e caldi per affrontare le temperature che scendono a picco. Quando sono nuovi non c'è problema, ma che fare quando passa il tempo e lavaggio dopo lavaggio la consistenza della lana si rovina? In realtà è possibile evitare che i capi di lana si induriscano o infeltriscano, o in ogni caso che si rovinino troppo in fretta: bisognerà averne cura in modo particolare al momento del lavaggio e anche quando li asciughiamo.
Temperature, additivi e modo in cui stendere i capi di lana influiscono sulla riuscita di ogni bucato, e quindi vale la pena fare attenzione a una serie di misure.
Creativo
Sebbene la lana possa essere spesso lavata in lavatrice, questo non è vero per tutti i capi. Quindi fate attenzione alle etichette degli indumenti, che magari indicano il lavaggio a mano e vietano temperature alte o altri passaggi normali nel fare il bucato.
Per tutto quello che potete lavare in lavatrice:
- evitate gli sbalzi termici: la lana ne risente molto, e tra la fase di lavaggio e di risciacquo nelle nostre lavatrici le temperature cambiano molto. Ecco perché i cicli di lavaggio specifici per la lana o per il lavaggio come quello a mano sono spesso con temperature molto basse. Quindi lavate a freddo o a 20° massimo.
- Preferite i cicli di lavaggio che lasciano i capi in ammollo in acqua per periodi lunghi. Altrimenti, potete fare una fase di prelavaggio a mano, immergendo i capi in acqua appena tiepida (più fredda che calda), magari aggiungendo anche un prodotto per sfeltrire.
- Centrifuga sì o no? È meglio non esagerare con i cicli di centrifuga: l'idea è quella di replicare i movimenti che potremmo fare a mano, quindi in genere si consiglia di non superare i 600 giri (qualcuno arriva anche a 800). Questo significherà ovviamente che i capi usciranno dalla lavatrice più carichi di acqua, quindi dovrete premerli gentilmente (non strizzarli con torsione) per far cadere l'acqua in eccesso prima di stenderli.
- Aggiungete un po' di aceto (piccole quantità, a seconda della mole di carico) nella vaschetta dei detersivi, in modo che questo vada a contrastare eventuali accumuli di detergenti tra le fibre.
Se invece dovete o preferite procedere col lavaggio a mano:
- Riempite una bacinella (o la vasca del lavandino o vasca da bagno) con acqua tiepida e versateci 1 cucchiaio di sapone delicato o sapone di Marsiglia ogni due litri di acqua. Aggiungete anche un cucchiaio di aceto bianco.
- Lasciate in ammollo per un'ora.
- Togliete l'acqua e riempite di nuovo con altra acqua tiepida, rimetteteci gli abiti insaponati e muoveteli in modo da sciacquarli. Ripetete questa operazione finché non ci sarà più sapone.
- Quando rimuovete i capi dall'acqua, premeteli senza strizzare per far uscire l'acqua in eccesso.
Come far asciugare i capi in lana:
- Mai usare l'asciugatrice.
- Stendeteli di piatto sullo stendibiancheria, e potete anche metterci un telo o lenzuolo pulito in modo che non prendano troppo le pieghe delle aste dello stendino OPPURE
- Mettete uno asciugamano pulito su un tavolo e poggiateci sopra il capo, sempre ben steso, poi coprite con un altro asciugamano e arrotolate tutto delicatamente insieme per far uscire l'acqua in eccesso. Poi stendete un nuovo asciugamano pulito e metteteci sopra il maglione/indumento, lasciandolo asciugare.
Buon lavoro!
