Vuoi diminuire l'umidità in casa? Ti sveliamo qualche semplice trucco

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di Angelica Vianello

09 Febbraio 2022

Vuoi diminuire l'umidità in casa? Ti sveliamo qualche semplice trucco
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L'umidità costante in certi ambienti di casa è la condizione che permette il proliferare di funghi e muffe che rendono l'aria insalubre, soprattutto nel caso in cui qualcuno degli abitanti abbia problemi respiratori. Sebbene infatti nemmeno un ambiente troppo asciutto sia salutare, anche l'eccesso opposto è altrettanto dannoso.

All'origine dell'accumulo di umidità in una stanza possono esserci seri problemi strutturali, che vanno affrontati con interventi tesi a impermeabilizzare l'ambiente (che sia dal tetto, dall'esterno o riparando delle perdite delle tubature), ma a volte è anche dovuto a un cattivo uso della stanza stessa. E in ogni caso in cui l'umidità sia un problema più lieve, ma comunque da ridurre, si può ricorrere a qualche trucco sempre utile.

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Commons Wikimedia

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  1. Arieggiate le stanze quotidianamente, anche quelle che non usate e soprattutto quelle che non hanno aperture verso l'esterno.
    Basta anche solo mezzora al giorno, magari aprendo porte o azionando ventilatori per aumentare il flusso d'aria se non volete tenere aperte le finestre troppo a lungo.
  2. Aprire le finestre, scostando per bene le tende e serrande o persiane serve anche a fare entrare quanta più luce del sole, che riscalda e asciuga, e previene la formazione di muffa.
  3. È importante anche ricordare di tenere accese le ventole di areazione in cucina e in bagno sono particolarmente importanti.
  4. Evitate di stendere i panni al chiuso, o se non potete farne a meno, fatelo di mattina così che durante il giorno - quando fa più caldo - si asciughino più velocemente, magari anche raggiunti dal sole dall'esterno. Aiuta anche accostare un ventilatore, pure se li tenete vicino a un termosifone acceso. E ovviamente quando il tempo lo permette aprirete le finestre nella stanza dove si stende il bucato.
  5. Le piante assorbono parte dell'umidità nella stanza, ma se i sottovasi sono sempre pieni di acqua questo di certo non aiuta. Quindi fate attenzione a innaffiarle solo quando ne hanno bisogno, senza esagerare. In genere fa bene anche alle piante stesse, ricevere acqua solo quando il terreno si è asciugato abbastanza, o del tutto a seconda delle varietà.
  6. Soprattutto in bagno, la stanza più umida di tutte si deve sempre tenere la porta o al finestra aperta dopo aver fatto la doccia o il bagno, ed è anche utile ricordarsi di passare  i tergivetri sul box doccia per far scolare via tutta l'acqua.
  7. Se c'è una parete interessata da umidità, scostate i mobili da essa: il punto chiave è sempre arieggiare. Senza contare che i mobili stessi, poi, si rovinerebbero con l'umidità.
  8. Se siete intervenuti nel ripristino di una parete interessata da muffa, assicuratevi di prendere tutte le misure necessarie per uccidere la muffa (candeggina, acqua ossigenata o aceto a seconda dei casi) e poi usate una pittura antimuffa. Insieme alle altre precauzioni è un'ottima difesa.
  9. Ci sono anche rimedi fai-da-te per assorbire umidità che possono dare una mano nei casi più leggeri:
    Carbonella (come quelle per il barbecue), tenuta in un vassoio o teglia, da cambiare ogni 2 mesi o 3, se non si impregna di acqua prima. 
    - Sale da cucina, oppure bicarbonato di sodio dentro a ciotoline o barattoli, magari anche con qualche goccia di olio essenziale (meglio quello di tea tree) per deodorare. Cambiateli quando sono pieni di acqua.
  10. Se la camera è soggetta a molta umidità però questi rimedi non saranno sufficienti, e sarà il caso di investire in un deumidificatore, o un condizionatore che si possa usare anche per deumidificare.

Vale la pena fare uno sforzo per eliminare l'umidità in casa!

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