Fioriere per le tue orchidee: scegli quella che fa più al caso tuo

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di Angelica Vianello

15 Giugno 2022

Fioriere per le tue orchidee: scegli quella che fa più al caso tuo
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La bellezza quasi sensuale delle orchidee non smette di incantare persone in tutto il mondo, e così un po' ovunque sono tra le piante più amate da coltivare in casa. Ne esistono infinite varietà, ma nella maggior parte dei casi sono piante epifite, di quelle che in natura crescono sugli alberi, con radici aeree che non affondano nel terreno. Il che significa che non bisogna trattarle come quasi ogni altra pianta quando arriva il momento di scegliere dove metterle a dimora: se stanno in vaso, ad esempio, è meglio che quello sia trasparente e magari anche traforato per evitare ristagni idrici e marciume delle radici.

E potrebbero persino essere sistemate senza vasi ma in fioriere fatte con altri materiali o addirittura si può appenderle con la tecnica dei kokedama. Guardate oltre per farvi venire l'idea giusta.

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Quando le acquistiamo spesso si trovano dentro a vasi di plastica trasparenti: sono comodi, si possono anche traforare per far respirare le radici... Ma potremmo pure sistemare la pianta in un contenitore di vetro o plexiglass senza riempirlo troppo di terriccio adatto (quello fatto con pezzi di corteccia, molto grossolano e leggero), in modo che la pianta non rischi di marcire.

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In modo simile, si possono riutilizzare i grandi barattoli di vetro: è bene che abbiano l'imboccatura ampia, per gestire meglio la pianta. Ovviamente, in tuti questi casi in cui si usano contenitori senza fori di drenaggio, dovrete fare ancora più attenzione a non esagerare con le innaffiature.

Altra idea molto scenografica per i vasi di vetro: riempirli prima di sassi decorativi e poi di un po' di terriccio per orchidee, prima di adagiarvi le radici della pianta. Inoltre, attenzione a non schiacchiare le radici con i sassi stessi.

Invece di un vaso di plastica traforato... Uno di metallo: c'è chi ha convertito in vaso per orchidee uno scolaposate di quelli cilindrici di acciaio, che possono benissimo essere lasciati in una ciotola di vetro per evitare perdite d'acqua indesiderate dopo l'irrigazione.

Dato che le orchidee si prestano anche all'idrocoltura, permettono di sfruttare anche vasi e bottiglie e contenitori di vetro in genere per la loro coltivazione in casa.

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Una fioriera appesa che ricorda i kokedama (e c'è chi li fa anche con le orchidee!), ma più semplice da realizzare: si usano i supporti sferici che vanno bene anche per tante altre piante, e si crea una specie di ciotola rivestendo l'emisfero inferiore con fibra di cocco o altri materiali naturali simili. Lì dentro potrete mettere un po0 di terriccio per la vostra orchidea.

Una splendida composizione di orchidee e piante esotiche in un vassoio di legno: sarebbe un centrotavola mozzafiato!

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E perché non usare un blocco di radici o qualche altro pezzo di tronco tutto lavorato dalla natura? Potreste anche decorare con del muschio o piante tappezzanti simili.

In che modo preferite tenere le orchidee in casa?

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