5 colori da evitare a tutti i costi nelle stanze piccole e buie

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di Angelica Vianello

25 Agosto 2023

5 colori da evitare a tutti i costi nelle stanze piccole e buie
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Colori per arredare: sembra una questione facile, ma non lo è affatto, specie quando si ha a che fare con stanze piccole e buie. Il bianco risolve tutto? Non è vero, o almeno non completamente. E i colori scuri sono tabù? Anche lì, si possono fare eccezioni.

La qualità primaria di un qualsiasi spazio è la luce naturale che può raggiungerlo durante la giornata e durante l'anno, ma entrano in gioco, poi, anche i nostri gusti, la sensibilità e persino le emozioni stesse. Ci sono colori che potrebbero irritarci anche se di solito portano il buonumore, e altri che sono di per sé belli e luminosi, ma poi, dove manca la luce naturale, diventano freddi o tristi. Cerchiamo di capirci un po' di più insieme.

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Bianco

Quando non sappiamo che fare, il bianco è la risposta. Quasi sempre. Di certo, funziona da tavolozza su cui poi decorare con tutti gli altri elementi: il pavimento, ma anche i tessili e le suppellettili che riempiono una stanza. Ma se quella è buia, il bianco metterà molto più in evidenza le ombre proiettate da architettura e oggetti, il che a volte fa sembrare tutto più opprimente, proprio il contrario di quello che si crederebbe.

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Grigio

Il grigio è l'altro grande jolly che funziona un po' sempre, e non diciamo che non sia vero anche nel caso delle stanze piccole. C'è però da far attenzione al momento della scelta della sfumatura, o meglio il tono del grigio che vogliamo sulle pareti. Optando per quelli freddi, saremmo costretti poi a completare il decor con oggetti in tonalità altrettanto fredde, e la stanzetta sarebbe non più solo buia, ma poco accogliente.

Un grigio dal sottotono caldo, invece, permette di sbizzarrirsi con arancio bruciato, sfumature del rosso, terracotta, rosa caldi e via dicendo!

Giallo

Solare, spensierato e sempre associato al buonumore: il giallo è tutto questo, ma è anche uno dei colori che sollecita reazioni in modo più immediato. Se non è il vostro colore preferito, quindi, può risultare anzi irritante, provocare nervosismo e ansia anche fino all'eccesso. Qualora però vi piaccia, considerate sempre toni luminosi ma tendenzialmente caldi.

Rosso

Un colore molto bello ma difficile, il rosso. Può funzionare per accent wall o elementi di architettura selezionati, ma l'idea di tingerci un'intera stanza, anche grande e luminosa può risultare soffocante. E anche qui molto fanno le sfumature: troppo vivace e sarà estenuante, troppo scuro e l'ambiente è cupo, e così via. Il tutto diventa ancora più evidente in uno spazio piccolo e poco illuminato, dove sarà meglio optare per i rosa che abbiano una sfumatura "terrosa", qualcosa anche come mattone o terracotta, non troppo cupi.

Arancione

Non è un tabù totale, ma bisogna far attenzione a come diventa il colore quando non lo vediamo in una superficie colpita dalla luce del sole: è facile, infatti, che quello che sembrava un arancio brillante e solare diventi poi un po' fangoso e triste. Quindi se volete incorporarlo, fate in modo che si trovi solo su piccole superfici, magari abbinato al foglia di tè, al giallo o persino certi tipi di rosa.

Insomma, c'è da considerare un po' di fattori, ma ne vale la pena per valorizzare al massimo le stanze più "difficili"!

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