Umidificatore alla riscossa: usalo anche per evitare la muffa in casa

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di Angelica Vianello

26 Dicembre 2023

Ultimo aggiornamento: 03 Gennaio 2024

Umidificatore alla riscossa: usalo anche per evitare la muffa in casa
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Ci sono parti del mondo dove si può trovare un umidificatore attivo in qualsiasi casa, e altre che invece quasi non ne conoscono l'esistenza. A cosa serve un umidificatore? E come possiamo usarlo in modo utile, persino per combattere la formazione di muffa in casa?

Andiamo per ordine. Come suggerisce il nome, questi apparecchi servono a innalzare il livello di umidità in casa. Di primo acchito verrebbe da pensare che sia una cosa controproducente, per l'assioma "umidità = muffa", ma in realtà funghi e muffe arrivano dove l'umidità e troppa e non c'è ventilazione adeguata né luce solare. Ovvero ambienti insalubri. Eppure, anche delle case troppo secche fanno male alla salute: la pelle diventa più secca, si respira più a fatica, si irritano gli occhi, possono insorgere allergie e non solo. E quando abbiamo il raffreddore o la tosse, l'aria secca non fa che peggiorarli, mentre un po' di umidità in più (sempre senza esagerare) allevia i sintomi.

Inoltre, a volte con gli umidificatori possiamo anche diffondere aromi terapeutici o comunque utili in casa!

I vari tipi di umidificatori

I vari tipi di umidificatori

pvproductions/Freepik

Ne esistono per tutte le tasche e di tanti modelli diversi, ma quanto al funzionamento ne possiamo individuare almeno tre principali: 

  • Umidificatore a caldo: riscalda l'acqua nel serbatoio con degli elettrodi alimentati dalla corrente elettrica. Quando l'acqua arriva a ebollizione genera il vapore acqueo che fuoriesce dall'ugello per diffondersi nella stanza. Sono economici, ma sono anche quelli che durano di meno e consumano di più.
  • Umidificatore a ultrasuoni, che funziona a freddo: a generare il vapore sono le frequenze ultrasoniche prodotte al suo interno, e la temperatura del vapore stesso è quella dell'ambiente circostante.
  • Umidificatore a evaporazione: sono quelli più costosi ed efficienti, che risucchiano l'aria dalla stanza tramite una ventola e la fanno passare in un filtro umido a nido d'ape. Oltre a generare vapore in questo modo, depurano l'aria da batteri e particolato sottilissimo.
  • Umidificatore a girante: una categoria che si considera più adatta a chi a bimbi a casa, visto che non usa elettrodi caldi ma si avvale di un disco rotante per creare gocce d’acqua che vengono poi rilasciate nell’aria.

Alcuni di questi modelli prevedono anche la possibilità di inserire oli essenziali, così da diffondere vapore sottile e profumato. Ed è proprio grazie a questi modelli che possiamo ottenere gli ulteriori benefici per la nostra salute.

Così, quando arrivano i periodi di siccità in estate ma soprattutto quando il riscaldamento a casa inaridisce l'aria, uno di questi apparecchi potrebbe fare al caso nostro.

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Usare l'umidificatore con gli oli essenziali: contro la muffa, ma non solo!

Usare l'umidificatore con gli oli essenziali: contro la muffa, ma non solo!

@maxicosi_eu/Instagram

Se si parla di oli essenziali da usare contro la muffa, forse avrete intuito già quale sia quello che si può usare negli umidificatori per combattere la diffusione di spore dannose: l'olio essenziale di tea tree. Leggete dunque le istruzioni del vostro apparecchio per sapere quante gocce inserire. Normalmente si consiglia di versarne 5, e di usare comunque acqua distillata, lasciando funzionare l'apparecchio per circa mezz'ora per volta, ma se si tratta di un modello che produce vapore caldo,potete anche farlo funzionare più a lungo.

C'è anche chi consiglia di usare l'olio essenziale sul filtro dell'umidificatore: un paio di gocce al massimo, prima di rimontare e avviare l'elettrodomestico. E ovviamente, il filtro dovrà essere inumidito secondo le specifiche comunicate nelle istruzioni.

Altri oli essenziali che fanno bene alla salute e possono essere diffusi insieme al vapore con gli umidificatori adatti, sono:

  • Lavanda, che aiuta a rilassarsi ed è particolarmente adatta in camera da letto;
  • Eucalipto, ma anche menta piperita, per le volte in cui un odore balsamico può aiutarci a liberare le vie respiratorie intasate;
  • Limone, che col suo profumo fresco ed energizzante può aiutare a trovare la concentrazione o conciliare il buonumore.

Insomma: livelli di umidità ideale (compresi tra 40 e 60%) e anche aromi benefici, o comunque sempre piacevoli. Viene voglia di usare subito un umidificatore quando l'aria si secca troppo, no?

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