Niente più calcare nei filtri dei rubinetti con questi trucchi fai-da-te tutti da conoscere

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di Angelica Vianello

19 Febbraio 2021

Niente più calcare nei filtri dei rubinetti con questi trucchi fai-da-te tutti da conoscere
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Tutti i rubinetti di casa, dalla cucina al bagno, sono soggetti a formazioni di calcare che, se non vengono eliminate in tempo, arrivano a compromettere molto seriamente il funzionamento dei rubinetti stessi. Il calcare presente nell'acqua, infatti, finisce per depositarsi sia sulle superficie esterne quando le gocce evaporano senza essere state asciugate con dei panni, che dentro alle tubature e soprattutto a ridosso dei filtri sulla bocca erogatrice.

Quelle concrezioni bianche o giallognole diventano dure e difficili da eliminare con una semplice passata di sapone, e bisogna intervenire sciogliendole del tutto. Quando questo non è più possibile, poi, bisogna sostituire i pezzi compromessi. Per evitarlo, però, possiamo ricorrere a qualche metodo fai-da-te piuttosto efficace.

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I filtri: possono essere rimossi dall'interno della bocca erogatrice, in genere aiutandosi con una pinza o un cacciavite, facendo attenzione a non rovinarli mentre li estraiamo. Per proteggere il metallo da graffi e scalfitture potete coprire la punta di questi utensili con della stoffa abbastanza resistente.

Una volta rimossi provate a levare il grosso dell'incrostazione strofinando con uno spazzolino o una spazzola per piatti, fin dove potete. 

Preparate una scodella piena di acqua calda in cui avrete versato 3 cucchiai di aceto e 2 di bicarbonato: quando si saranno ben mescolati, immergete i filtri e lasciateli a bagno per tutta la notte.

Il giorno dopo, quando li strofinerete nuovamente con lo spazzolino, tutte le concrezioni calcaree dovrebbero venir via senza problemi. Assicuratevi quindi di sciacquare per bene e asciugare subito. A quel punto potrete montare di nuovo il filtro nel suo alloggio.

 

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C'è poi l'altro rimedio classico, quello da usare periodicamente per evitare che le piccole formazioni di calcare si ingrandiscano, e che può tornare utile anche come trattamento preventivo prima di smontare il filtro quando questo è davvero incastrato nel rubinetto per via del troppo calcare.

Si tratta di imbevere un panno nell'aceto (oppure in una soluzione di aceto in cui avrete squagliato un po' di bicarbonato) e avvolgerlo per bene attorno alla bocca del rubinetto, magari tenendolo avvolto strettamente con degli elastici. Poi, con una bustina di plastica (come quelle per alimenti) avvolgete il tutto, coprendo tutto il panno e il rubinetto e legando il collo della bustina sulla canna del rubinetto, meglio se potete sigillare con del nastro isolante. La busta creerà un ambiente da cui l'aceto non potrà evaporare, lasciando che agisca per 12 ore (in genere di notte) sul calcare presente nel rubinetto. 

La mattina dopo troverete che il calcare sarà sparito o, nei casi peggiori, notevolmente diminuito. Potreste usare questo metodo in combinazione con la pulizia dei filtri, in modo che in una sola notte eliminerete davvero tutti i problemi e anche al momento di riavvitare il filtro questo non incontrerà nessuna ostruzione.

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