Bucce di patata: scopri 3 ottime ragioni per non buttarle via e riutilizzarle

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di Angelica Vianello

01 Aprile 2021

Bucce di patata: scopri 3 ottime ragioni per non buttarle via e riutilizzarle
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Le patate sono tra gli alimenti più diffusi e versatili delle cucine di tutto il mondo ma, tranne che per pochissime preparazioni specifiche, in genere vengono sempre pelate per consumarne solo la polpa. Eppure nelle bucce si concentrano molte delle sostanze nutritive delle patate, e con i giusti metodi è possibile sfruttarle per il benessere nostro e anche quello delle nostre piante.

L'importante è sempre pulire perfettamente le patate, spazzolandole per rimuovere tutti i rimasugli di terra e sporcizia, ed eliminando eventuali gemme. Bisogna anche fare attenzione alla peronospora della patata, una sorta di cancro per patate e pomodori. Questa malattia infestante si presenta prima con delle zone depresse rosso-porpora sulla superficie del tubero, e in quei punti poi i tessuti assumono una consistenza spugnosa oppure marciscono a seguito dell'insediamento di funghi e batteri.

Le patate colpite da questa malattia, e quelle che si mostrano marroni all'esterno o in punti della polpa non possono essere usate in nessun modo, nemmeno per le piante, quindi dovranno essere gettate nella spazzatura (e non nel bidone del compostaggio).

 

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  • Per le piante: le bucce di patata sono un ingrediente perfetto da aggiungere alla pila del compostaggio, ma non dovrebbero mai essere mischiate direttamente nel terriccio senza essere state compostate. Quello che si può fare, invece, è usarle per una sorta di infusione. Dopo averle radunate, mettetele in una pentola piena di acqua e fate bollire senza aggiungere nulla, per 20-30 minuti. Lasciate raffreddare l'acqua del tutto e poi versatela con l'aiuto di un innaffiatoio sulle piante: l'amido contenuto in quest'acqua nutre il terreno in modo naturale. Questo è un additivo, non un sostituto di eventuali fertilizzanti usati di solito.
    Se poi siete soliti bollire le patate senza aggiungere sale, allora anche l'acqua di bollitura delle patate cotte con tutta la buccia può essere usata allo stesso modo.
  • Contro la ruggine: sono molte le persone che usano le bucce delle patate anche per eliminare tracce leggere di ruggine da padelle di ghisa, lame di coltelli e altri utensili. Basta strofinarle contro la macchia, e poi con uno spazzolino o una spugnetta strofinare via la ruggine, sciacquando e asciugando subito dopo.
  • Per curare scottature lievi: poiché le ferite da ustione guariscono meglio in ambienti umidi (epitelizzano più velocemente se a contatto con bendaggi umidi), le bucce di patate sono un aiuto naturale per ridurre la disidratazione della pelle. Si possono usare le bucce con il lato esterno (ovviamente ben pulito) a contatto con la scottatura, e quelle bollite sono state usate in esperimenti a contatto con ustioni recenti. Gli studi condotti non hanno dimostrato un effettivo beneficio nel trattamento di questo tipo di ferite nella fase acuta delle ustioni, ma sono state un rimedio migliore delle garze nella fase di guarigione successiva.
  • Come bevanda: le patate sono ricche di vitamine B, C, K, potassio, ferro, calcio, zinco e antiossidanti, e queste sostanze sono presenti soprattutto nelle bucce, quindi anche bere l'acqua di cottura delle patate (che siano state bollite con tutte le bucce), oppure procedere alla bollitura delle sole bucce pelate può essere vantaggioso per la salute. In genere si usa quest'acqua come ingrediente per diluire altri frullati di verdura (carote, ma non solo) e frutta. Altrimenti la si può bere anche con un po' di succo di limone o lime,l'importante è che la si consumi appena si è raffreddata.
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