Batterie, elettrodomestici e non solo: dove si buttano?

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di Angelica Vianello

05 Giugno 2021

Batterie, elettrodomestici e non solo: dove si buttano?
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Ci sono tanti oggetti che consumiamo più o meno velocemente nella vita di tutti i giorni e che producono rifiuti speciali, impossibili da smaltire nella normale raccolta differenziata.

In quei casi, disporre di certe sostanze altamente tossiche senza la giusta metodologia significa arrecare grandi danni all'ambiente e anche alla nostra salute. Batterie, lampadine, vecchi cellulari e molti altri oggetti che possono rompersi o diventare difettosi e vecchi, dei quali vogliamo disfarci, dovranno essere smaltiti nel modo giusto. Nella maggior parte dei casi possiamo ricorrere all'aiuto delle isole ecologiche, altrimenti cercare i punti adatti di raccolta.

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snappygoat.com

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  • Batterie alcaline: raccoglietele in casa in contenitori di vetro e poi portatele nei punti di raccolta desginati. Si possono infatti trovare dei bidoni appositi nei supermercati, nei centri urbani e in diversi luoghi pubblici. Sono materiali altamente inquinanti e tossici, quindi non dovrebbero mai finire nella raccolta differenziata di casa.
  • Apparecchi elettrici difettosi: se non si possono aggiustare (o riciclare in modo sicuro e creativo), anche questi dovranno essere smaltiti nel modo giusto. In molti paesi esistono servizi di raccolta online che si occupano proprio di questo tipo di rifiuti, altrimenti potete recarvi nei giorni giusti alle isole ecologiche di zona.
  • Cellulari: gli smartphone sono pieni di componenti che potrebbero tornare utili a chi effettua riparazioni. Cercate allora eventuali negozi che magari supervalutano l'usato in vista di un nuovo acquisto, oppure quelli che si occupano proprio di riciclare questi dispositivi. Altrimenti, anche quelli dovranno essere trattati come rifiuti elettronici speciali e portati nelle isole ecologiche.
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Commons Wikimedia

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  • Lampadine: non buttateli mai nei secchi del vetro o dell'indifferenziato. Ad occuparsi dello smaltimento devono essere i centri di raccolta nelle isole ecologiche. Oppure, sotto certe condizioni, i negozianti sono obbligati a ritirare lampadine vecchie gratuitamente in caso di acquisto di altre nuove. Soprattutto quelle a fluorescenza sono molto pericolose perché contengono mercurio. Quando si rompono, fate arieggiare la stanza e uscite per qualche minuto, raccogliete eventuali frammenti usando guanti o comunque senza lasciarli entrare in diretto contatto con la pelle. Non bisogna nemmeno usare l’aspirapolvere, che disperderebbe nell’aria una maggior quantità di particelle,ma bisogna ricorrere a una scopa.
  • Avanzi di vernice: contengono sostanze tossiche, quindi non vanno mai svuotati negli scarichi di casa, o buttati nella raccolta indifferenziata. Anche questi saranno da portare nelle isole ecologiche oppure presso eventuali negozi che li raccolgono.
  • Cartucce di inchiostro delle stampanti: anche questi oggetti non possono finire nell'indifferenziato. Portateli nei bidoni di raccolta adatti (a volte si trovano presso edicole o negozi di cartoleria) o cercate quali negozi che le vendono nuove si occupino anche della raccolta di quelle vuote.
  • Farmaci scaduti: vanno portati nelle farmacie o negli ambulatori delle ASL ed inseriti negli appositi contenitori in modo che siano smaltiti in modo differenziato. 

Poiché si tratta di rifiuti che non produciamo velocemente e quindi dei quali non dobbiamo disfarci ogni settimana, vale la pena portarli occasionalmente nei punti di raccolta per non nuocere all'ambiente.

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