Macchie di calcare o ruggine sulle posate? Qualche semplice rimedio casalingo per farle brillare

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di Angelica Vianello

15 Giugno 2021

Macchie di calcare o ruggine sulle posate? Qualche semplice rimedio casalingo per farle brillare
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Nella maggior parte delle case usiamo abitualmente posate di acciaio inox, e magari per le grandi occasioni tiriamo fuori qualche servizio più elegante in argento: entrambi i tipi di utensili, col tempo, possono mostrare la loro età, e talvolta anche il modo in cui siamo soliti lavarli, (non) asciugarli e il posto dove li riponiamo possono contribuire a far comparire qualche macchia, anche di ruggine.

Mangiare con posate rovinate non è piacevolissimo, e magari vorremmo evitare che succeda quando intratteniamo ospiti. Leggete oltre, allora, per scoprire come recuperare e prendervi cura al meglio delle vostre posate.

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Per le posate in acciaio inossidabile

Per le posate in acciaio inossidabile

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  • Se vedete che ci sono delle macchie che non vengono via semplicemente lavando abitualmente, potete preparare una pasta leggermente abrasiva, usando un po' di sale fino e aceto. Passatela sulle posate con una spugnetta, sciacquate e asciugate subito con un panno morbido. 
  • Limone e bicarbonato: spargete il bicarbonato sulle posate sistemate in una teglia, poi spruzzateci il succo di limone e lasciate agire, aggiungete un po' di acqua calda e lasciate in ammollo per un quarto d'ora. Quando lo sporco sarà stato ben sgrassato, sciacquate easciugte.
  • Carbonato di sodio: sciogliete 1 cucchiaio di soda da bucato in un litro di acqua (usate una bacinella o le vasche del lavandino), adagiatevi le posate e lasciate agire per un'ora. Poi strofinate, sciacquate e asciugate.
  • Nei casi più lievi, potete anche solo usare un bicchiere di aceto bianco in un litro di acqua calda, lasciando le posate in ammollo per mezzora o più.
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Per le posate in argento

Per le posate in argento

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  1. Alcol isopropilico: è perfetto nel caso di piccole striature, puntinature o altri problemi sulla superficie dell'oggetto. Mescolate quattro parti di acqua e una di alcol, inumiditeci un panno e strofinate con delicatezza sull'area da pulire. Asciugate con un altro panno asciutto.
  2. Bicarbonato di sodio: mescolatene un po' insieme a qualche cucchiaio di acqua fino ad avere una pasta morbida da sfregare sull'oggetto. Potete aiutarvi con panni morbidi e asciutti. Poi sciacquate con acqua rimuovendo ogni residuo di bicarbonato e tamponate per asciugare con un panno asciutto.
  3. Dentifricio: usate dentifrici che non abbiano componenti gel, quindi preferite quelli organici, e usatene piccole quantità da spargere con panni morbidi (microfibra o flanella). Sciacquate la superficie con acqua tiepida e asciugate subito con un altro panno, tamponando con gentilezza.
  4. Aceto: anche da solo o mescolato all'acqua, si può usare come il bicarbonato di sodio, oppure vi si possono immergere gli oggetti più piccoli.
  5. Carta stagnola: prendete una teglia e foderatene il fondo con carta stagnola con il lato lucido verso l'alto. Versateci 50 ml di aceto e 200 ml di acqua. Fate arrivare il liquido a bollore, immergeteci l'argenteria per cinque minuti, poi sciacquatela accuratamente e asciugate con un panno morbido.

Se non siete sicuri dei risultati prodotti da questi metodi, provateli sempre prima con qualche posata cui tenete di meno per testarne l'efficacia.

 

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