Vecchie macchie di calcare sulle finestre? Scopri come eliminarle e far tornare a brillare i vetri

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di Angelica Vianello

20 Settembre 2021

Vecchie macchie di calcare sulle finestre? Scopri come eliminarle e far tornare a brillare i vetri
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I vetri esterni delle finestre sono quelli esposti alle intemperie e allo smog, e non c'è modo di evitare che si bagnino con gocce e rivoli d'acqua. Pulirli abbastanza spesso da evitare che i residui di calcare formino delle macchioline, o che polvere e smog lascino segni visibili sul vetro, è un impegno che richiede molto tempo e non tutti ne hanno a disposizione.

Così, capita spesso di dimenticare di pulire per bene i vetri delle finestre e nel frattempo questi si coprono di una patina biancastra fastidiosa. Ancora di più se si tratta di stanze o case che non vengono vissute molto. Come fare per eliminare tutte quelle tracce e tornare ad avere vetri splendenti che non rovinano i colori del paesaggio esterno? Leggete oltre.

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Se vogliamo ricorrere a prodotti chimici, dovranno essere sufficientemente acidi da contrastare il calcare, dunque dovranno contenere acido fosforico, oppure solforico o anche acido idrocloridrico. Sono certamente efficaci, ma anche tossici, quindi per usarli bisogna sempre indossare guanti ed evitare di inalarne le esalazioni. Inoltre, sono sostanze piuttosto aggressive su legno e metallo, quindi fate attenzione a non spargerli troppo distrattamente sulle finestre col rischio di rovinare alla lunga anche gli infissi.

Ancora, c'è chi aggiunge un goccio di ammoniaca al normale prodotto per lavare i vetri quando le macchie non vengono via. Ricordatevi sempre di coprire le vie respiratorie e usare guanti quando si adopera questa sostanza.

Per dei rimedi fai-da-te, invece, si può utilizzare:

  • Sale e acqua: mescolateli a formare una crema liquida da strofinare sulle macchie con un panno morbido. Il sale ha un potere abrasivo che riesce a scrostare le tracce di calcare e sporcizia più risalenti. Sciacquate e asciugate subito.
  • Aceto: è tra i rimedi più conosciuti, e si può anche mescolare con un po' di succo di limone per avere una sostanza ancora più acida, ma comunque naturale. Potete anche riscaldare la mistura per 30 o 40 secondi al microonde prima di versarla in uno spray (ma potete anche usare una ciotola), e comunque è da utilizzare con un panno morbido, aspettando 3 minuti prima di usare un altro panno asciutto (che non abbia pelucchi) per pulire e lucidare.
  • Bicarbonato di sodio: una spugnetta inumidita e cosparsa di un po' di bicarbonato, se si strofina a lungo ed energicamente, può essere altrettanto efficace, senza il rischio di usare sostanze potenzialmente dannose.
  • Dentifricio: altro rimedio senza rischi è usare uno spazzolino morbido (o anche un panno) con cui spalmare e strofinare un dentifricio tradizionale, senza gel, sulle concrezioni di sporco.

Qual è la vostra soluzione preferita?

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