Porte di legno: scopri come pulirle e farle risplendere con metodi semplici

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di Angelica Vianello

12 Ottobre 2021

Porte di legno: scopri come pulirle e farle risplendere con metodi semplici
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Nella maggior pare delle case le porte delle nostre abitazioni, da quella dell'ingresso principale fino a quelle di ogni stanza, sono realizzate in legno. Possono essere essenze più o meno pregiate, con finiture naturali oppure laccate, cerate e dipinte in vario modo, ma tutte sono soggette a sporcarsi. Pulire le porte è una di quelle faccende che tendiamo a rimandare o addirittura a dimenticare a lungo, ma anche quelle contribuiscono a dare un'impressione quanto alla cura dei dettagli in casa.

Il legno però ha bisogno di essere pulito con attenzione, per evitare che si possa rovinare la sua finitura, cosa che vanificherebbe i nostri sforzi di pulizia. Scoprite come prendervene cura.

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La prima cosa da fare, a prescindere da quale sia la porta che pulirete, è togliere eventuali ragnatele e spolverare per bene. Usate le scope apposite oppure l'aspirapolvere, e assicuratevi di levare così il grosso della polvere e sporcizia che le riveste. Non dimenticate anche i lati e la parte superiore, nonché gli stipiti. In particolare nelle porte di comunicazione con l'esterno di casa c'è da controllare bene tutte le fessure in cui possono annidarsi insetti, e pulirle con buona regolarità.

  • Portone d'ingresso: mescolate un po' di detersivo per piatti oppure di aceto bianco in acqua calda (l'aceto va ben diluito, così da non risultare aggressivo sul legno) e passatelo sulla porta con una spugna morbida o un panno che non lasci pelucchi, vanno bene anche quelli in microfibra. Abbiate cura di muovervi in direzione delle venature del legno. Nel caso di porte verniciate, meglio preferire la soluzione con sapone, o diluire molto l'aceto.
    Per le maniglie e la serratura potete usare prodotti appositi, ma se sono di ottone potete anche ricorrere a mezza tazza di aceto in cui versate 2 cucchiai di sale. Usate una spugna per tamponare il metallo, lasciate agire 10-15 minuti e poi rimuovete e asciugate con un panno asciutto pulito. 
    Per eventuali inserti in vetro, potete aiutarvi sempre con acqua e aceto, e un tergicristallo per non lasciare striature. Asciugate con cura.
    Ogni tanto potete anche usare cera per mobili o altri prodotti adatti per nutrire e lucidare anche le porte d'entrata, avendo sempre cura di eliminare con attenzione ogni eccesso, strofinando con adeguati panni asciutti.
  • Per le porte interne: iniziate dai lati e dai bordi, dove in genere si possono trovare ditate e concrezioni di sporco, usando un prodotto spray adatto, o anche preparato in casa sciogliendo sapone di Marsiglia in acqua (anche in questo caso potete usare una piccola quantità di aceto diluita in acqua tiepida, se preferite, ma solo su legno non laccato, dipinto o cerato). Aiutatevi a pulire con una spugna e asciugate con un panno morbido.
    Usando sempre acqua e sapone delicato (un tipo alcalino) strofinate con un panno morbido tutta la superficie di legno, muovendovi nel senso delle venature.
    Anche per queste porte potete lavare serrature e maniglie in ottone come per quelle d'entrata.
    Nel caso di porte verniciate o con finiture più delicate, scegliete prodotti a base di olio, ricordando sempre di usarne in quantità piccola e di strofinare con panni asciutti finché non avrete rimosso tutto l'eccesso e la superficie risulta asciutta, altrimenti vi si accumulerà sporcizia più facilmente in futuro.

Un'avvertenza generale: se il legno ha una finitura cerata, l’acidità dell’aceto potrebbe eroderla, creando più danni che altro. Meglio quindi ricorrere a saponi alcalini adatti. Quando siete in dubbio, quindi, sciogliete una manciata di scaglie di sapone di Marsiglia puro (c'è chi ama usare anche il sapone giallo, quello molle di potassio) in un acqua calda, e usate questa soluzione, avendo cura di risciacquare con un panno umido e soprattutto asciugare subito con un altro asciutto. Buon lavoro!

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