Muffa in casa? Scopri cosa fare nel caso di oggetti o pareti rovinate dalle macchie

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di Angelica Vianello

22 Ottobre 2021

Muffa in casa? Scopri cosa fare nel caso di oggetti o pareti rovinate dalle macchie
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La muffa in casa è un'evenienza piuttosto comune che può avere conseguenze anche molto dannose per la salute: quando notiamo il formarsi di macchie scure, dal verde al nero, sulle pareti ma anche su tappezzeria o oggetti appesi alle pareti stesse, come pure sui rivestimenti in legno, carta da parati, tappeti e simili.

La prima cosa da fare è sempre indagare la causa della formazione di muffa: perdite nelle tubature, accumulo di umidità ambientale, mancanza di aereazione o luce solare rendono gli ambienti il luogo ideale in cui le spore, portate in mille modi diversi dall'esterno, possono attecchire e proliferare. Una volta risolto dunque il problema che causa la muffa, come agire per eliminarla e rendere di nuovo sano l'ambiente?

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Commons Wikimedia

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Se gli oggetti rimovibili, o anche eventuali rivestimenti, sono troppo compromessi, andranno buttati via. Altrimenti si può provare a trattarli con varie sostanze che vi indichiamo di seguito e lasciarli asciugare completamente al sole. In ogni caso, bisogna trattare questi oggetti all'aperto, indossando mascherine e guanti, se necessario anche stivali di gomma da lavare per bene poi, per evitare di venire in contatto con le spore. Se poi non possono essere asciugati velocemente o comunque fino a quando non sono perfettamente asciutti, evitate di riportarli in casa.

Aspettate sempre a ridipingere o stuccare le superfici: prima bisogna eliminare la muffa, altrimenti oltre a non risolvere il problema, vedrete che vernice e stucco si staccheranno. Quando si procede a pulire dalla muffa e poi a ridipingere, è fondamentale comunque proteggere le altre superfici della stanza con teli di plastica, così che le eventuali spore non li colpiscano.

Per agire sulla muffa: strofinate le superfici con una spugna imbevuta alternativamente di:

  • Candeggina, o acqua e candeggina. È forse la sostanza più efficace, ma pericolosa da inalare o toccare, quindi bisogna sempre usarla mentre la stanza è ben ventilata (almeno aprendo la porta se non ci sono finestre) e indossando tutte le protezioni necessarie.
    Altra accortezza fondamentale è usare la candeggina sempre da sola, senza mischiarla con altri prodotti, soprattutto non con l'ammoniaca, perché produrrebbe esalazioni tossiche.
  • Borace disciolta in acqua, ne bastano anche due cucchiai in una bacinella, con o senza aceto bianco. Per stenderla potete anche aiutarvi con un pennello. Lasciate agire, e magari ripetete anche il trattamento nei giorni successivi se necessario. È il metodo da provare anche per carta da parati o pareti colorate.
  • Acqua ossigenata al 3%: potete spruzzarla direttamente sull'area da trattare, lasciando agire almeno 20 minuti prima di strofinare la superficie. In modo simile potete usare l'aceto bianco.
  • Bicarbonato di sodio: potete usarlo per creare una pasta, insieme a un po' d'acqua, che possa aderire nei punti difficili. Lasciate agire per 10 minuti, strofinate con una spazzola e poi sciacquate.
  • Acido citrico: diluite 150 grammi in un litro di acqua, usando un flacone spray per spruzzare la miscela direttamente sulle macchie. Lasciate 30 minuti e poi tamponate con un panno bagnato e strizzato.

Ricordatevi sempre che ogni panno, spazzola e spugna usati in questi modi andranno poi lavati in una soluzione di acqua con candeggina o con aceto bianco, in modo da poterli riutilizzare senza rischi. Anche tutti gli oggetti che volete pulire all'aperto, è bene che siano portati fuori dentro a sacchi di plastica ben chiusi, così da evitare il proliferare delle spore in altre stanze di casa.

Prima di procedere a ridipingere la parete:

  • Rimuovere eventuali strati di vernice precedente
  • Sulle pareti molto rovinate si consiglia anche di stendere un nuovo strato di cemento in modo da evitare problemi in futuro.
  • Disinfettare la parete con cloro o acqua ossigenata e lasciar asciugare perfettamente prima di passare alla vernice.
  • Usare vernici anti-umidità, come quelle con gomma.

Buon lavoro!

 

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