Devi pulire i termosifoni? Segui poche, semplici indicazioni per farlo funzionare al meglio

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di Angelica Vianello

13 Dicembre 2021

Devi pulire i termosifoni? Segui poche, semplici indicazioni per farlo funzionare al meglio
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Aria più pulita e consumi ridotti: un termosifone pulito ci aiuta a raggiungere questi obiettivi. Si tratta infatti di oggetti che molto spesso non pensiamo a pulire se non dopo anni, o perlomeno troppi mesi, ma anche su di essi, e al loro interno, si annidano polvere e tutta la sporcizia che vediamo sulle altre superfici di casa.

Quando sono coperti di sporcizia funzionano peggio: il calore ha più difficoltà a irradiarsi nella stanza, quindi li teniamo accesi più a lungo o alziamo la potenza del riscaldamento. Inoltre l'aria calda che si alza dalla loro superficie porta con sé la polvere e la sporcizia che quindi si diffondono nella casa, rendendo la qualità dell'aria stessa peggiore, potenzialmente anche dannosa per chi ha problemi respiratori. Scoprite allora come occuparvi correttamente della loro pulizia.

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Quanto spesso? Il minimo sindacale è una volta all'anno, ma sarebbe meglio due, e in particolare prima e dopo la stagione fredda, ovvero prima e dopo il periodo in cui li utilizziamo quotidianamente.

Come pulirli:

  1. Assicuratevi che siano spenti e ben freddi, e rimuovete eventuali coperture o griglie che non vi permettano di arrivare al loro interno o di raggiungere facilmente le varie parti del termosifone.
  2. Prendete delle vecchie lenzuola o asciugamani (anche quelli da mare ormai lisi o scoloriti), inumiditeli appena di acqua (non devono affatto essere bagnati) e stendeteli a terra sotto al termosifone, in modo che raccolgano il acqua e sporcizia che verrà fuori durante la pulizia. Usarli appena inumiditi farà sì che la polvere aderisca al tessuto invece di finire in giro per la stanza.
  3. Portate le griglie in bagno o lavatele in un'ampia bacinella. Vi basterà acqua tiepida e un sapone per piatti delicato (anche quello di Marsiglia va bene) per le griglie non troppo sporche. Se vi sono concrezioni difficile o unto, usate un prodotto sgrassatore. Potrebbe anche essere necessario aiutarsi con una spazzola per raggiungere proprio tutti gli interstizi.
  4. Spolverare: potete usare l'aspirapolvere, oppure spingere la sporcizia via dal termosifone con un asciugacapelli. In questo caso, quindi, sarebbe meglio coprire con un telo umido anche la parete dietro al termosifone, in modo che quello catturi tutto lo sporco soffiato via dal phon.
    Se ci sono punti in cui nessuno di questi attrezzi smuove lo sporco, munitevi delle spazzole apposite per termosifoni e lavorate in tutte le fessure che potete raggiungere.
  5. Per pulire la parte interna di certi modelli servono necessariamente le spazzole, e talvolta aiuta anche un pulitore a vapore.
  6. Occupatevi infine di lavare la superficie esterna: evitate prodotti troppo acidi o aggressivi a meno che non sia strettamente necessario, perché possono rovinare la vernice di rifinitura. Quindi preferite acqua con un po' di sapone di Marsiglia o per piatti delicato, da passare con una spugnetta o un panno in microfibra, poi sciacquare e asciugare subito. Per sporco unto e difficile, invece, potete allora ricorrere a sgrassatori o anche prodotti fai da te a base di aceto, acido citrico o bicarbonato, sempre avendo cura di non scalfire la vernice.
  7. Per manopole e valvole esterne potete usare una spazzola (anche l'attacco con spazzola dell'aspirapolvere) o un vecchio spazzolino.

Buon lavoro!

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