Lenticchie: 3 modi alternativi per riutilizzare l'acqua di cottura di questi legumi

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di Isabella Ripoli

06 Gennaio 2022

Lenticchie: 3 modi alternativi per riutilizzare l'acqua di cottura di questi legumi
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Si sente parlare sempre di più di riciclo di oggetti e materiali per evitare sprechi e aiutare l'ambiente. Questa predisposizione al riutilizzo dovrebbe riguardare anche beni come l'acqua. Importantissima per il nostro Pianeta, è un elemento che, se possibile, andrebbe salvato sempre.

Vi sarà già capitato di conservare l'acqua di cottura della pasta e di utilizzarla, ad esempio, per lavare i piatti. Ma non è l'unica a cui possiamo dare una seconda vita. L'acqua di cottura e di ammollo delle lenticchie, infatti, può essere utilizzata in diversi modi. Qui di seguito abbiamo deciso di darvi qualche dritta per evitare di buttarla via.

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Innanzitutto, quella in cui vengono lessati i legumi, è un'acqua ricchissima di nutrienti rilasciati durante la cottura. Conosciuta anche come aquafaba (dal latino faba che in italiano significa fagiolo), questo tipo di acqua può essere utilizzata come sostituto dell'uovo. Non ci credete? Provate a chiederlo a qualche vegano o a qualcuno che è intollerante a questo alimento.

Dopo averla fatta addensare leggermente, se è troppo liquida, l'acqua può essere montata a neve come gli albumi con uno sbattitore elettrico. Sarà davvero un'ottima alternativa come ingrediente per varie ricette e renderà i piatti molto più leggeri. Inoltre, una volta montata e unendo un pochino di olio, potreste dar vita a un composto molto simile al burro, ma decisamente meno calorico.

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Un altro segreto è aggiungere l'aquafaba a primi e secondi piatti per dare un tocco di sapore in più, oppure nella preparazione del brodo. Attenzione però al sale: se l'avete usato per la cottura delle lenticchie, evitate di metterne dell'altro! E se non poteste utilizzare immediatamente l'acqua? Nessun problema: potrete conservarla in freezer e scongelarla all'occorrenza. Un condimento facile e veloce da tenere da parte, un piccolo asso nella manica da veri chef. 

Come possiamo, invece, evitare di buttare l'acqua di ammollo delle lenticchie o di altri legumi? Abbiamo la soluzione anche per questo. Potremmo utilizzarla per annaffiare le piante: ne gioveranno perché assorbiranno i sali e le sostanze nutrienti rilasciate durante il tempo di ammollo. Meglio evitare di usarla in cucina perché potrebbero sedimentarsi dei residui di sporco minimi che sarà comunque meglio non ingerire. 

Conoscevate già questi trucchi per riutilizzare l'acqua delle lenticchie? Scriveteci le vostre esperienze nei commenti!

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