Scolapiatti da pulire? Fallo con metodi semplici e casalinghi

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di Angelica Vianello

11 Marzo 2022

Scolapiatti da pulire? Fallo con metodi semplici e casalinghi
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In qualsiasi cucina è necessario poter usufruire di uno scolapiatti nei pressi del lavandino: a volte si trova installato dentro al pensile subito sopra alla vasca del lavello, altre volte è un supporto mobile che poggiamo di lato al lavandino e può essere realizzato in metallo inox, plastica o legno.

In ogni caso si tratta di uno strumento che viene usato quotidianamente, che raccoglie quantomeno tutta l'acqua che scola dai piatti, ma a volte anche qualche traccia di sapone. Così è facile che si sporchi con macchie di calcare, o che magari si formi della sporcizia o muffa nei vari interstizi. Come fare per pulirlo a fondo? Vi indichiamo qualche metodo di seguito.

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Per una pulizia davvero a fondo sarebbe bene smontare lo scolapiatti per quanto possibile, in modo da poterne maneggiare le varie parti con più facilità e liberarsi proprio di tutto lo sporco. Inoltre, se la situazione non è grave e basta una pulizia più leggera, basta usare del sapone delicato per piatti e una spugnetta o magari spazzole o vecchi spazzolini con setole non troppo dure, seguite da un asciugatura immediata con panno asciutto, meglio se morbido come quelli in microfibra.

Per gli scolapiatti in metallo:

Mescolate del bicarbonato di sodio con acqua a sufficienza da creare una pasta, e con una spugnetta passatela su tutte le parti dello scolapiatti. Lasciate agire per un quarto d'ora e poi sciacquate per bene e asciugate subito.

Se c'è molta sporcizia da eliminare, riempite una bacinella o la vasca del lavandino con acqua tiepida e aggiungete 250ml di aceto bianco, poi mettete lo scolapiatti in ammollo per un'ora circa prima di sciacquare, magari strofinando delicatamente con una spugnetta abrasiva. 

Per gli scolapiatti in legno:

Mescolate in un flacone spray mezzo litro di acqua e 100 ml di aceto bianco, spruzzate sullo scolapiatti e dopo 10-15 minuti sciacquate e cercate di rimuovere quanta più umidità con un panno asciutto.

Per gli scolapiatti in plastica:

Sulla plastica è meglio usare metodi delicati, visto che agenti aggressivi potrebbero eroderne la finitura e renderla più porosa. Quindi potete usare un mix con 1/3 di acqua ossigenata o succo di limone e 2/3 di acqua, da mescolare in un flacone spray e poi spruzzare sulla superficie da trattare. Lasciate agire 15 minuti e poi sciacquate e asciugate immediatamente. Potreste aggiungere alla miscela anche un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio.

Per le macchie di calcare quando non si può smontare lo scolapiatti: imbevete dei tovaglioli di carta con aceto, strizzateli appena e lasciateli ben pressati nei punti in cui compare il calcare.

Nei casi di muffa più gravi, se volete far tornare come nuovo lo scolapiatti, potete immergerlo in una bacinella con diversi litri di acqua e 60 ml di candeggina, lasciare in ammollo per 20 minuti poi, indossando guanti, strofinare via le macchie con un panno o anche un vecchio spazzolino, sciacquare per bene e asciugare del tutto prima di usarlo.

Avete un metodo preferito per pulire gli scolapiatti?

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