I consigli passo passo per far tornare come nuovo un vecchio tavolo di legno

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di Angelica Vianello

24 Aprile 2022

I consigli passo passo per far tornare come nuovo un vecchio tavolo di legno
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Quando si vuole ripristinare la bellezza di un tavolo o comunque di un ripiano di legno, è bene farlo in maniera tale da restaurarlo davvero nel modo migliore, così da rigenerarlo e farlo tornare come nuovo. A volte questo lavoro di rifinitura serve anche per sfruttare al meglio del legno di recupero che è stato impiegato per un lavoro di fai-da-te.

Meglio allora prepararsi con tutto il necessario e non dimenticare qualche passo utile così da ottenere i risultati più soddisfacenti da tutto il proprio lavoro. Leggete oltre come fare per ripristinare la bellezza del legno segnato dal tempo.

via Architectural Digest

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Di cosa c'è bisogno:

  • Un prodotto per pulire la superficie prima di lavorarla. Possono essere detersivi multiuso o il rimedio fai-da-te che preferite per quel tipo di legno. L'importante è che pulisca, anche sgrassando per bene ogni sporcizia e impurità - non importa se risulta troppo aggressivo, si dovrà usare solo una volta per preparare la superficie.
  • Un panno in microfibra o anche carta da cucina per usare questo prodotto.
  • Carta vetrata per levigare: servirà con grana da 60, 120 e 360
  • Una levigatrice a mano (quella da rivestire di carta vetrata col manico) oppure una elettrica
  • Un panno per spolverare
  • Olio per legno (per nutrire e sigillare)
  • Impregnante, solo se voleste cambiare il colore del legno. Se invece volete poi dipingere, un primer di base e poi la vernice desiderata

Come procedere

  1. Pulizia a fondo della superficie: il legno dovrà sostanzialmente essere messo a nudo. Quindi non basta spolverare sommariamente, ma bisogna prima togliere tutto lo sporco secco e poi comunque passare il detersivo per pulire. Si consiglia sempre di spruzzarlo sul panno (o carta) invece che direttamente sul legno, in modo che quest'ultimo non si impregni troppo di umidità che potrebbe deformarlo un po'.
  2. Rimuovere eventuali finiture: con la carta vetrata bisogna levigare per far tornare il legno allo stato più grezzo possibile. Usate prima la carta a grana più grossa (con la levigatrice a mano o quella elettrica, come preferite), spolverate via tutta la segatura che creerete con il panno antipolvere, e poi tornate a scartavetrare con la carta a grana un po' più fine (120). Spolverate di nuovo perfettamente.
  3. Nutrite il legno: usate uno degli oli per nutrire le fibre del legno e sigillarle. Si consigliano quello di tung o di taek in genere. Aspettate che il legno se ne sia impregnato per bene e si asciughi di nuovo.
  4. Se volete che il legno abbia un colore diverso,  magari per dare l'impressione che provenga proprio da un albero differente, allora usate l'impregnante adatto.
    In alternativa, potreste voler colorare il legno con una vernice. In quel caso si consiglia di farlo comunque dopo aver passato l'olio (ma c'è chi sorvola quel passaggio). È comunque fondamentale applicare uno strato di primer prima di iniziare con le mani di vernice colorata. Una volta che questo strato di base si è asciugato, prima di passare alla vernice prendete la carta vetrata più sottile e usatela per levigare perfettamente la superficie, poi togliete tutta la povere fino all'ultimo granello visibile: così avrete preparato la base migliore per la vernice stessa. Tenete sempre in conto tutti i tempi di asciugatura di ogni prodotto e quelli minimi da rispettare tra le eventuali successive mani di vernice.

Quando la vernice sarà asciutta in genere il lavoro è finito. Ma potreste anche concludere con un'ulteriore step, quello di un prodotto protettivo trasparente (con finitura lucida o opaca, a piacere). Sarà un risultato da veri professionisti.



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