Lotta al caldo di notte: 4 trucchi da provare per dormire meglio con l'afa

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di Angelica Vianello

27 Luglio 2022

Lotta al caldo di notte: 4 trucchi da provare per dormire meglio con l'afa
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Il caldo estremo è il grande nemico dell'estate, e ci troviamo ogni anno a farci i conti per periodi sempre più lunghi. Quando le temperature si alzano a dismisura, e non si vuole far salire altrettanto anche la bolletta della corrente con l'uso ininterrotto dei condizionatori, ci si può aiutare con qualche espediente classico che può fare la differenza.

Bisogna infatti sfruttare le risorse a disposizione, così da ricorrere all'aria condizionata solo nei casi più gravi. Rinfrescando un po' la stanza, infatti, si può dormire meglio e quindi affrontare con più energie ogni nuova giornata, seppur afosa. 

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Il telo bagnato

È il rimedio classico di chi non può tenere accesi ventilatori o condizionatori in continuazione, e ha sempre il suo perché. Consiste nel bagnare un telo leggero (potrebbe essere benissimo qualche lenzuolo vecchio) e appenderlo sull'apertura della finestra, quando appunto si aprono i vetri di notte per far passare un po' d'aria. Questo farà sì che si senta un po' di quel refrigerio che rende meno fastidiosa una notte afosa.

Per lo stesso motivo, si possono sfruttare quelle serate calde per lavare le tende della stanza, in modo tale da appenderle proprio quando sono ancora bagnate, subito dopo il lavaggio. Tenendo i vetri aperti, l'aria che le attraversa si rinfresca un po', e il peso conferito dall'acqua mentre sono appese aiuterà a "stirarle" naturalmente.

Il freezer

Il congelatore (o anche il frigo) possono aiutare per un sollievo subitaneo ma un po' meno duraturo. C'è chi infatti infila in questi elettrodomestici le lenzuola, le federe dei guanciali oppure addirittura il pigiama. Il calore del corpo, a contatto con questi tessuti, finisce per scaldarli di nuovo nel giro di poco tempo, ma magari, insieme agli altri trucchi, è una combinazione piacevole.

Cotone e lino

Pigiama, T-shirt, camicie da notte e simili: tendiamo a disfarcene quando fa troppo caldo, perché ci sembra di non sopportare alcuno strato di tessuto a contatto con la pelle. In realtà, però, avere del buon cotone (o lino) addosso ci aiuta ad assorbire il sudore in eccesso, e di fatto proveremo meno fastidio - anche se ci sarà da fare più lavatrici. Lo stesso vale per le lenzuola: meglio che siano di tessuti leggeri e buoni, e non con componenti sintetiche che aumentano la sensazione di calore.

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Bottiglie congelate

Se di inverno sono borse di acqua calda, nelle estati torride saranno le bottiglie di acqua fredda o congelata ad aiutarci. C'è chi le tiene tra le lenzuola, muovendole un po' in modo che raffreddino i vari punti del materasso. Ma può essere di gran sollievo anche premere una bottiglia di acqua fredda sui polsi, le caviglie e il collo per abbassare la temperatura corporea.

Ancora, potete mettere le bottiglie di acqua congelata davanti a un ventilatore, e funzioneranno come il telo bagnato appeso alla finestra - o anche meglio!

Persiane e serrande chiuse

Dopo un po' che è calato il sole, o a volte anche ancora più tardi, dobbiamo aprire le finestre per far entrare l'aria della notte, che è più fresca. E così si evitano anche ristagni sgradevoli nelle stanze. Ma quando arriva la mattina e dobbiamo uscire per lavoro e impegni quotidiani, non dimenticate mai di chiudere di nuovo vetri e serrande o persiane: la luce del sole e l'aria calda dell'esterno ci mettono pochissimo a rendere di nuovo invivibile l'abitazione, costringendoci poi a dover far lavorare i condizionatori ancora più a lungo.

Insomma, possiamo alleviare il fastidio del caldo estremo con qualche trucco in più!

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