Detersivo per la lavastoviglie fai-da-te: due metodi casalinghi da provare

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di Angelica Vianello

04 Agosto 2022

Detersivo per la lavastoviglie fai-da-te: due metodi casalinghi da provare
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La lavastoviglie ci aiuta ad avere piatti, posate e pentole varie sempre in ottime condizioni, senza dover faticare per ottenere le ideali condizioni di igiene. Comporta però un costo notevole in termini di consumi energetici come pure per quanto riguarda i detersivi specifici che acquistiamo per farla funzionare.

È possibile, però, preparare anche dei detersivi fai-da-te, con ingredienti facili da trovare e che hanno un impatto minore sull'ambiente. Hanno, inoltre, il vantaggio di risultare più economici, e prepararli non è affatto difficile. Con sapone di Marsiglia, bicarbonato di sodio o acido citrico, infatti, si possono preparare dei detersivi efficaci che vale la pena provare.

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Creativo

Creativo

Sapone di Marsiglia e bicarbonato di sodio (liquido)

Avrete bisogno di:

  • 250 grammi di bicarbonato di sodio
  • 130 grammi di sapone di Marsiglia in scaglie
  1. Riducete in scaglie il sapone di Marsiglia, mettendolo dentro a una ciotolina
  2. Nel frattempo, fate scaldare dell'acqua in un pentolino (iniziate con mezzo litro) e tenetela poi in una caraffa
  3. Aggiungete il bicarbonato al sapone in scaglie
  4. Versate piano piano anche l'acqua, mescolando con un mestolo di legno per sciogliere bene i vari ingredienti.
  5. Quando avrete ottenuto una crema liscia (insomma, la consistenza di un normale detersivo per lavastoviglie), fate raffreddare.
  6. Travasate il tutto in una bottiglia o barattolo di vetro.

Si usa proprio come un normale prodotto per la lavastoviglie

Sapone di Marsiglia e acido citrico (in polvere)

Avrete bisogno di:

  • 250 grammi di acido citrico
  • 125 grammi di sapone di Marsiglia in scaglie il più piccole possibile
  • 125 grammi di sale

Mescolate insieme i tre ingredienti e teneteli da parte in un barattolo di vetro, per un detersivo in polvere da usare all'occorrenza. Attenzione però quanto alla scelta del sale: dovrà infatti essere a base di cloruro di sodio al 100%. Questo perché i sali per la lavastoviglie sono pensati, sia per granulometria che per composizione, per evitare la formazione di calcare nei tubi situati prima del tratto in cui entrano in azione le varie pastiglie o detersivi. E invece molto spesso, nel sale da cucina, oltre al cloruro di sodio ci sono anche altri agenti che non si dovrebbero usare nella lavastoviglie.

Avete mai provato alternative fai-da-te simili a queste?

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