Biancheria soffice senza ammorbidente? Scopri come riuscirci

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di Angelica Vianello

26 Settembre 2022

Biancheria soffice senza ammorbidente? Scopri come riuscirci
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Versare l'ammorbidente nell'apposito scomparto della lavatrice è una manovra automatica quando si carica l'apparecchio per far partire un ciclo di lavaggio. Non ci si pensa due volte, si afferra il flacone del nostro prodotto preferito, magari anche diverso a seconda del tipo di bucato da lavare, e si versa la quantità necessaria nella vaschetta. Il bucato in genere ne riesce sempre molto profumato, anche se non proprio sempre morbido come vorremmo.

Ci possono essere varie cause dietro a questo risultato non del tutto soddisfacente, e una di quelle è proprio l'eccesso di ammorbidente (specie se siamo generosi anche con il detersivo). Così, sono diventate popolari (o tornate alla ribalta) le varie alternative per fare il bucato senza ammorbidente, ma ricorrendo a sostanze diverse che comunque siano in grado di rendere soffici i tessuti.

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Si tratta infatti di rimedi che tendono a sciogliere i residui di sapone rimasti nelle fibre dei tessuti dai lavaggi precedenti, e tengono a bada anche la ricomparsa di quel fenomeno. In particolare, sono sostanze caratterizzate da una certa acidità, come l'aceto (bianco, di alcol, di mele, di riso e simili) oppure l'acido citrico.

  • Acido citrico: lo si può mescolare con acqua normale o meglio ancora distillata, cos' da scongiurare un altro fattore che indurisce i capi, ovvero il calcare presente nell'acqua. Potete provare con 150 grammi di acido citrico disciolto in mezzo litro di acqua distillata ben calda, Quando si raffredda versate in un flacone e tenetelo pronto da usare come un normale detersivo al momento del lavaggio. L'acido citrico ha un profumo agrumato, ma potete anche implementarlo con poche gocce di un olio essenziale al limone, o combinarlo invece con un po' di olio essenziale di menta o lavanda.
  • Aceto bianco: lo si usa da solo, o anche insieme al bicarbonato di sodio. Nel primo caso, verserete un bicchiere di aceto direttamente nel cestello o anche solo nella vaschetta dei detersivi. Nel secondo caso, versate un mezzo bicchiere di bicarbonato nel cestello, e l'aceto invece nella vaschetta.
  • Candeggina delicata, ovvero quella all'ossigeno, senza cloro: questa si può usare da sola, in fase di prelavaggio, tenendo i capi immersi in acqua calda e candeggina per un'ora; oppure in lavatrice. In questo secondo caso c'è chi la aggiunge a detersivo e ammorbidente, e chi invece la sostituisce all'ammorbidente - e forse questo secondo utilizzo scongiura meglio il rischio di accumulo di sapone tra le fibre dei capi.

Avete un metodo preferito da usare come alternativa all'ammorbidente?

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