Se non vuoi usare la candeggina per pulire il bagno, prova con questi rimedi alternativi

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di Angelica Vianello

09 Novembre 2022

Se non vuoi usare la candeggina per pulire il bagno, prova con questi rimedi alternativi
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Quando si tratta di lavare pavimenti, specie in bagno, la candeggina è uno dei prodotti preferiti dai più. In quella stanza, poi, i prodotti sgrassanti a base di candeggina (se non la candeggina stessa, sebbene diluita), vengono impiegati di sovente, dato che si tratta di una sostanza capace di pulire a fondo e igienizzare senza fatica.

È però anche vero che la candeggina è pericolosa per la salute se viene a contatto con la pelle, con gli occhi e se inalata, e non è nemmeno assolutamente amica dell'ambiente, cosa da ricordare quando arriva il momento di disfarsi dell'acqua sporca con candeggina, dopo aver finito di pulire.

Quali sono le alternative valide da usare in bagno? Ve ne indichiamo qualcuna di seguito.

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Una prima opzione da conoscere meglio, se già non la si impiega, è la candeggina senza cloro, ovvero quella all'ossigeno attivo, che spesso è commercializzata con nomi che contengono la dicitura "oxi", oppure è chiamata candeggina delicata.  Al posto del cloro, infatti, questo tipo di candeggina contiene perossido di idrogeno (ovvero acqua ossigenata).

Per questo motivo, è comunque capace di pulire a fondo, smacchiare e igienizzare. L'unico svantaggio, se così vogliamo chiamarlo, è che ha bisogno di molto più tempo a contatto con i tessuti per raggiungere i risultati che l'altra provoca invece in tempi ridottissimi.

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Non si può dimenticare, per le pulizie più ordinarie e non troppo impegnative, il bicarbonato di sodio. Basta anche solo diluirne un po' in acqua calda, aggiungendo magari una goccia di detergente per piatti (o persino sapone di Marsiglia), ed ecco che si possono lavare i sanitari e le piastrelle senza problemi.

Un'altra alleata preziosa, proprio come nel caso della candeggina delicata, è l'acqua ossigenata, specie quando ci si vuole occupare di quelle fessure e interstizi in cui c'è il rischio di veder comparire muffa.

Ancora, l'aceto bianco, un ingrediente comune di tantissime ricette fai-da-te per la pulizia di casa. Meglio diluirlo con acqua, magari in parti uguali, quando si vuole lavare il pavimento e le superfici di ceramica, mentre sulle rubinetterie si può usare anche in concentrazione maggiore per far sparire il calcare.

Qual è il vostro metodo preferito per pulire il bagno senza ricorrere alla candeggina classica?

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