Libera i termosifoni dall'accumulo dei fanghi: ecco come riuscirci

di Assunta Nero

05 Febbraio 2023

Libera i termosifoni dall'accumulo dei fanghi: ecco come riuscirci
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Può capitare di notare che i termosifoni in casa non si riscaldino in maniera uniforme su tutta la loro superfice o, se lo fanno, non è abbastanza per riscaldare l'ambiente circostante. Ciò, oltre a essere un disaggio che impedisce il costante tepore della casa, può incidere anche parecchio sui consumi. Un impianto di riscaldamento che non riscalda bene, infatti, tenderà a restare acceso molto più tempo.

Questo problema può avere diverse cause scatenanti. Una di esse, molto diffusa ma sottovalutata, è rappresentata dai fanghi che si formano all'interno del radiatore. Si tratta di un accumulo di particelle di sporco e ruggine che si deposita, solitamente, in basso, facendo da tappo e impedendo la normale circolazione dell'acqua e, di conseguenza, un adeguato riscaldamento dell'impianto. 

La soluzione è spurgare il radiatore eliminando i fanghi. Non è detto che questo lavoro debba essere fatto necessariamente dall'idraulico. Vi riassumiamo, di seguito, i passaggi fondamentali per riuscirci.

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  • Spegnete i riscaldamenti e aspettate qualche ora per fare in modo che si raffreddino completamente anche all'interno.
  • Posizionate dei vecchi asciugamani, stracci o lenzuola sotto il termosifone per ridurre sporco e allagamenti sul pavimento. 
  • Spegnete entrambe le valvole del radiatore per scollegarlo dal sistema di riscaldamento centralizzato.
  • Aiutandovi con una chiave inglese, allentate i dadi che uniscono le valvole al termosifone in modo da poterle staccare.
  • Posizionando una bacinella sotto la valvola termostatica, aprite la valvola di spurgo, rimuovendo la pressione ed eventuali residui di fanghi che escono da lì. Quindi richiudete la valvola di spurgo con la chiave di spurgo.
  • A questo punto, potete svitare l'intero termosifone per rimuoverlo dalla parete e portarlo in un punto esterno dove potrete pulirlo.
  • Collegate con un tubo flessibile in PVC la valvola al rubinetto. In questo modo, l'acqua pulita che scorre all'interno del radiatore porterà fuori lo sporco dall'altra uscita. 
  • Per fare in modo che la pulizia sia completa, ripetete l'operazione anche collegando il tubo flessibile all'altra apertura, facendo fare all'acqua il percorso inverso. 
  • Ricollocate il radiatore alla parete, stingendo i dadi che avevate allentato e riaprendo le valvole. 
  • Assicuratevi che la pressione della caldaia sia ok e riavviate il tutto.

Abbiamo riassunto brevemente i passaggi richiesti. È comunque consigliabile, per una questione di sicurezza, che l'operazione venga svolta da o insieme a qualcuno che abbia qualche nozione di termoidraulica e conosca le strutture sulle quali interviene. 

Non ci resta che augurarvi buon lavoro.

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