Bicarbonato di sodio nell'acqua della piscina: il rimedio economico da conoscere

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di Angelica Vianello

24 Giugno 2023

Bicarbonato di sodio nell'acqua della piscina: il rimedio economico da conoscere
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Anche chi non ne ha una sa che mantenere una piscina è un lavoro costante: i sistemi di filtraggio dell'acqua devono lavorare bene, ma anche quando sono impeccabili ci si aiuta sempre con delle sostanze chimiche per mantenere l'acqua cristallina. Trattandosi, infatti, di un bacino idrico senza ricambio naturale, dunque acqua che di fatto tende a ristagnare, la manutenzione deve essere costante se si vuole evitare acqua torbida, alghe e tanti altri inconvenienti.

Di solito si usa il cloro, ma c'è anche un altro ingrediente che torna davvero utile, e che ha l'ulteriore vantaggio di essere molto economico: parliamo del bicarbonato di sodio. Leggete oltre per scoprire come impiegarlo nella manutenzione della piscina.

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L'acqua di una piscina deve essere equilibrata nei livelli di alcalinità, e infatti il pH dell'acqua deve mantenersi tra un valore di 7.2 e un massimo di 7.8. È proprio a questo scopo che il bicarbonato torna utile.

Si tratta, infatti, di una sostanza naturalmente alcalina, con un pH di 8. Quando lo si aggiunge all'acqua, si alza il pH e dunque l'alcalinità, il che rende l'acqua stessa più trasparente. Molti prodotti per la piscina che troviamo in commercio comprendono il bicarbonato tra gli ingredienti principali, motivo per cui molti lo utilizzano come alternativa casalinga, decisamente più economica.

 

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DracoEssentialis/Wikimedia Commons

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Come si fa?

Bisogna testare i livelli dell'acqua: idealmente, il pH deve essere compreso tra 7.2 e 7.8, mentre l'alcalinità tra 110 e 150 ppm (parti per milione). Se quest'ultima è inferiore, e specialmente se è meno di 80ppm, bisognerà intervenire.

Mediamente, si considera di usare 1kg di bicarbonato ogni 54mila litri di acqua per alzare l'alcalinità di 10 ppm. Quindi bisogna fare qualche calcolo in base al valore di alcalinità da raggiungere, e misurare in proporzione. Si consiglia sempre di fare un test dopo aver aggiunto il bicarbonato, per controllare i risultati. Meglio procedere a piccoli step, per evitare di dover aggiungere poi sostanze acide al fine di ri-equilibrare i valori.

Una volta calcolata la quantità necessaria, quindi, versate direttamente il bicarbonato in acqua, magari in misura minore di quella che avete calcolato, giusto per evitare di eccedere. Farete sempre a tempo ad aggiungerne ancora un po'!

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