Conserva così il formaggio e lo terrai nelle condizioni migliori molto più a lungo

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di Angelica Vianello

15 Agosto 2023

Conserva così il formaggio e lo terrai nelle condizioni migliori molto più a lungo
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Che delizia il formaggio, in tutte le sue infinite varietà: quelli freschi, stagionati o semistagionati, a pasta molle o dura, aromatizzati e così via. In tanti paesi del mondo la lavorazione casearia regala una varietà di cibi davvero incredibile, e così è facile che qualche formaggio sia sempre tra gli alimenti preferiti da acquistare e tenere in frigo.

Per ciascun pezzo di formaggio che entra in casa, però, vale la pena prendersi la briga di riporlo nel modo più adatto in frigo, con il sistema giusto che ne garantisca la conservazione a condizioni migliori più a lungo, per preservare gusto e consistenza quanto più possibile. Questo quando, ovviamente, non lo divoriamo tutto prima che abbia il tempo di rovinarsi!

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Uno degli errori che si commettono più spesso in modo del tutto inconsapevole è lasciare il formaggio nelle confezioni di plastica in cui viene spesso venduto: se quelle hanno un senso in fase di distribuzione e vendita, dovrebbero essere scartate una volta che si arriva a casa. Quindi via anche la pellicola alimentare a contatto, e allora con cosa sostituire la "veste" che protegge le fette e porzioni di prodotti caseari in frigo?

Tendenzialmente si deve lasciar traspirare il formaggio, specie nel caso di quelli semistagionati e stagionati. La stagionatura, infatti, avviene sì in ambienti freschi, ma anche aerati. E sebbene quando si intacca una forma di formaggio esponendo l'interno più molle, lasciarlo completamente all'aria significherebbe far indurire la pasta, bisogna comunque evitare che sia del tutto coperto a contatto con qualcosa di non traspirante.

Ecco perché si raccomanda l'uso di carte apposite (per frigorifero, in cellulosa traspirante) o, magari, la carta forno o quella oleata. Addirittura, per formaggi stagionati a pasta dura ci sono anche metodi tradizionali che prevedono l'uso di tessuto (magari degli strofinacci pulitissimi), in cui avvolgere la fetta di turno.

Se però si parla di formaggi molto freschi e umidi, le cose cambiano: la mozzarella dovrà sempre rimanere nel liquido, che può essere anche sostituito con acqua e un pochino di sale. Altri tipi, come stracchino e ricotta, possono invece stare con la carta alimentare in cui li compriamo, o anche nel vetro o contenitori/pellicole di plastica, visto che comunque dovranno essere consumati in fretta.

Ma la vera domanda è: davvero il formaggio dura per più di qualche giorno in frigo senza essere divorato?

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