Aglio che bontà: scopri il modo migliore per conservarlo a lungo in casa
Sono tantissimi i piatti cucinati abitualmente che prevedono l'uso di un po' di aglio, e quando la ricetta ci richiede di farlo saltare in padella con un po' di olio, l'aroma che si sprigiona in casa diventa l'odore tentatore che prelude sempre a qualcosa di buono, ed eccoci lì già con l'acquolina in bocca. Quando lo usiamo, che lo si debba cuocere o lo si usi per insaporire mille piatti diversi, vogliamo che abbia il suo sapore tipico, bello pungente. Preferibilmente, poi, gli spicchi non devono essere germogliati ma soprattutto, che noia quando facciamo per prenderlo e scopriamo che sono in parte - o del tutto - marci.
Per evitare di dover buttare via l'aglio, però, basta conservarlo nel modo giusto, e sarà pronto all'uso anche per settimane. Leggete oltre per saperne di più.
Creativo
Si inizia dall'acquisto: quando siamo al supermercato, anche più che al mercato, dobbiamo far attenzione a quello che acquistiamo. Magari non ci va di prendere intere teste, perché pensiamo che gli spicchi già pelati siano più comodi, ma sarebbe da evitare, anche qualora fossimo certi di usarli in giornata. Hanno sempre un sapore meno deciso e se per caso non li usiamo velocemente, finiscono sempre per rovinarsi in fretta.
Meglio quindi una o più teste, perché potranno durare anche per settimane. E fate attenzione alla consistenza: se al tatto sembrano anche solo leggermente morbide, sono già rovinate. La pelle deve aderire allo spicchio che sembri duro e fermo, allora saprete che è in ottime condizioni.
Dove tenere le teste d'aglio
Scegliete un punto fresco e soprattutto asciutto e ben arieggiato. Ci sono contenitori appositi di ceramica, con fori sui lati e un coperchio per proteggere da polvere e simili. Vanno bene anche dei cestini di paglia, basta che non li teniate in punti raggiunti dai raggi del sole. Non mettete gli spicchi in frigo, a meno che non li abbiate già pelati per sbaglio e comunque dovrete consumarli nel giro di 2 o 3 giorni.
Qualche altra indicazione utile:
- Se vi rimangono spicchi non pelati, nessun problema. Li conservate insieme alle teste, sempre lontano dal sole diretto e in punti arieggiati e asciutti. L'umidità è deleteria per questi bulbi.
- Che fare se spuntano germogli? Anche in questo caso, niente paura: aprite lo spicchio e togliete tutta la parte verde. Lo si fa, in fondo, anche con gli spicchi non germogliati, spesso. In realtà quella parte, pure se cresciuta di molto, è comunque commestibile, ma ha un sapore amaro. L'unico inconveniente è che la polpa dello spicchio si sarà ridotta!
- Spicchi pelati o tritati: dovrete consumarli in fretta, ma comunque infilateli in un contenitore a chiusura ermetica e mettete quello nel frigo. Entro due o tre giorni saranno probabilmente da buttare, quindi usateli prima!
- Olio: se volete far durare un po' di più gli spicchi pelati o tritati, potete metterli in un barattolo di olio, che li sommerga del tutto, e dureranno circa 4 giorni in frigo (e l'olio sarà insaporito per altre preparazioni). Altrimenti, potete mettere tutto il contenitore in freezer, per diversi mesi.
- Congelatore: si può congelare l'aglio ma se lo fate dentro all'olio (con gli spicchi pelati o aglio tritato), meglio non usare barattoli di vetro.
Nel caso delle teste d'aglio o degli spicchi interi non pelati, basta metterli in un contenitore a chiusura ermetica - va bene anche una bustina a chiusura ermetica (non chiusa con lacci).
Un altro modo per congelare gli spicchi pelati o l'aglio tritato è farli congelare separatamente, ben sparsi su una teglia coperta da carta forno, e poi metterli dentro a una busta o contenitore. Così rimarranno ben separati.
L'aglio tritato o pelato e congelato si potrà usare direttamente anche per soffritti, senza scongelarlo.
L'aglio intero scongelato invece avrà una consistenza un po' meno croccante di quello fresco, quindi andrà bene per cotture in forno, zuppe e simili.
Pronti a far scorta di aglio per settimane?
